Il mare d’inverno è romantico e ci riempie di nostalgia per l’estate!
I paesini delle Cinque terre con i loro colori caldi abbinati al clima mite del golfo e alla fresca brezza del mare ci permetteranno di iniziare il nuovo anno in pace con il mondo!
I Macchiaioli approdarono qui quando ancora non c’era la ferrovia, abbagliati dalla luce e dai colori della natura selvaggia: Signorini ci racconta che qui ha potuto misurarsi con un mare “diverso” quello che si scopre uscendo dalle “strette gole dei monti, dove un paese è come piantato perpendicolarmente su dirupate scogliere”.
Un luogo dove i paesi sembrano in bilico sul mare o appaiono all’improvvisamente da un’insenatura abbaglianti come girandole al sole.
Montale che trascorre a Monterosso l’infanzia cita spesso i luoghi amati nelle sue poesie e camminando per i sentieri si può ancora percepire i profumi e le “evocazioni” del poeta.
Pernotteremo a Vernazza proprio nel cuore delle Cinque Terre, nella piazzetta di fronte al porticciolo e con un po’ di fortuna faremo la prima colazione all’aperto guardando il mare .
Non ci faremo mancare un assaggio di archeologia con il museo di La Spezia, una “scarpinata” sul sentiero che ci porterà a Monterosso, una visitina a Genova e un tuffo tra il candore del marmo !
Venerdì 30 Dicembre
Partenza con il treno intercity delle 9:57
Arrivo a La Spezia alle ore 14:03. Si lasciano i bagagli alla Stazione e andiamo a goderci il centro di La Spezia ma soprattutto il Museo.
La Spezia si trova al centro si un golfo naturale che nell’800 era particolarmente apprezzato non a caso ha assunto il nome di “golfo dei poeti”, particolarmente amato da Shelley a Byron e poi anche da Wagner.
E’ una città elegante con un bel lungomare e un porto naturale .
La nostra meta principale è il castello di San Giorgio dove ammireremo le statue-stele della lunigiana, rari esempi di una cultura che va dall’inizio dell’Eneolitico fino alla piena età del Ferro. Affascinanti nella loro essenzialità possono essere oggetto di una duplice interpretazione, sacra o profana: opere che ci introducono nel mondo variegato della cultura italica.
Rientro a Vernazza con il treno
Cena in Hotel
Sabato 31 Dicembre
Partenza per Carrara con il treno
Alla Stazione di Carrara ci verranno a prendere con le jeep per portarci alle cave di marmo.
Sono le cave più conosciute, rese famose da Michelangelo e sarà affascinante scoprire come si estrae e si trasporta il marmo, oggi e nei secoli passati; ci addentreremo nelle cave di Colonnata, Miseglia e Torano e naturalmente a Colonnata è d’obbligo una sosta per parlare della lavorazione del famoso lardo che da cibo povero e nutriente per i lavoratori è diventato un must della cultura gastronomica.
Rientro a Vernazza con il treno
Cenone di Capodanno
Domenica 1 Gennaio
Dopo una colazione tranquilla… da primo giorno dell’anno una bella escursione fino a Monterosso, baluardo estremo delle Cinque Terre.
Sono solo 4 Km. ma si scende e si sale…e qui si può proprio dire che il mondo è fatto a scale!
Ripide scalinate ci avvicinano e ci allontanano dalla costa, tra vigneti e terrazzamenti, ripide scogliere e oliveti, in un paesaggio da sogno.
Il percorso non è difficile ma faticoso proprio per la presenza delle scale e dei continui sali e scendi: si può fare, senza fretta, con le dovute soste… sicuramente gli scorci di costa che appaiono e scompaiono ai nostri occhi ci compenseranno dalla fatica. In alternativa si può arrivare a Monterosso con il treno.
disl.217m.; Lung. 4 Km; difficoltà EE Tempo: 3 ore circa. Obbligatorie scarpe da trekking. Vivamente consigliati i bastoncini.
Pranzo libero a Monterosso
Rientro con il treno a Vernazza e cena
Lunedì 2 Gennaio
Partenza per Genova con il treno.
Prima di lasciare la Liguria e dopo tanta natura un giorno di pura arte con un tuffo tra i tesori del Duomo di San Lorenzo.
Vedremo la cattedrale dall’alto passando per il matroneo e ammireremo, tra le altre cose, uno straordinario catino di origine siriana realizzato tra il I e III sec. d.C. Per tanto tempo si è creduto che fosse di smeraldo ma il recente restauro che lo ha relegato a vetro non ne ha scalfito la preziosità dovuta in realtà all’elaborata esecuzione. Il sacro catino è il Santo Graal?
Rientro a Vernazza con il treno e cena in Hotel
Martedì 3 Gennaio
Rientro a Roma (volendo prima di partire possiamo completare la nostra conoscenza delle Cinque Terre con una passeggiata verso Corniglia)
Il programma potrebbe subire modifiche in corso di svolgimento per motivi organizzativi
Il viaggio sarà confermato al raggiungimento del numero minimo dei partecipanti
La quota a persona è di 826 €
L’acconto di 300 € dovrà essere versato entro l’8 Novembre 2022
La Quota comprende
- Sistemazioni a Vernazza Hotel Gianni Franzi in HB
- Sistema di amplificazione per un migliore ascolto
- Assistenza per tutto il viaggio di un accompagnatore da Roma
- Visita guidata a Genova da una storica dell’arte locale
- Visita alle cave di Carrara in jeep
- Assicurazione viaggio
La Quota non comprende
- Viaggi in treno
- Supplemento singola: 15 € a notte
- Bevande a cena
- Biglietti: 4 € Museo La Spezia; 10 € Polo di S Lorenzo; 8 € apertura straordinaria di Palazzo Lomellino.
- Tessera Associativa del 2023 (5€)
- Assicurazione annullamento viaggio: 66 € a persona; annullamento con singola 71€
- Eventuali mance
- Quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”
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